La primavera, secondo il mio punto di vista, va definita la stagione della rinascita della natura. “Rinascono” diversi animali uscendo dal lungo letargo invernale, si risvegliano dal torpore brumale alcuni mammiferi e diverse specie di insetti ed uccelli; il tutto corredato dal volo delle rondini e delle farfalle. Si ha un boom di colori con il rifiorire delle piante e fiori che sbocciano. Le persone in questa mezza stagione si sentono più combattive e riescono a superare meglio le difficoltà giornaliere. Magnifico ammirare la campagna, nelle sue fasi di cambiamento. In questa stagione si comincia a svestirsi e le donne diventano tutte belle, mostrando di più i loro lineamenti del corpo. In questo periodo cade la Santa Pasqua con la dolcezza dell’uovo di cioccolata e della colomba; verso la metà dell’anno il carosello delle feste e sagre paesane, rende l’atmosfera ancora più frizzante. La primavera diventa speciale con le giornate che si allungano di molto, con il brontolio dei temporali e il ticchettio della grandine.
Molto bella.la descrizione della rinascita della natura , diventa esplosiva, piena di odori e di colorei dopo un lungo inverno.
Ma la rinascita dal dolore, di un amore, di una riconciliazione non.ha stagione.
Rinasciamo tutti i giorni, ogni giorno ha qualcosa di diverso da riservare!